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TARATURE

TARATURA TERMOIGROMETRO

Lo strumento di misura ambientale che rileva la temperatura esterna e il grado di umidità relativa dell’aria

Che cos’è il termoigrometro?
È uno strumento di misura ambientale che rileva la temperatura esterna e il grado di umidità relativa dell’aria: il rapporto tra umidità assoluta e di saturazione sono entrambi esprimibili in termini di peso del vapore acqueo per unità di peso di aria secca.
Il suo utilizzo è fondamentale per mantenere un ambiente sano e salubre. L’alta concentrazione di umidità può determinare un aumento delle probabilità di contrarre malattie, funghi o muffe, a causa della maggior proliferazione di batteri e agenti patogeni. Allo stesso modo, una scarsa concentrazione può invece causare la comparsa di tosse, allergie e congestioni.
Inoltre in contesti specifici a temperatura controllata, come ad esempio musei, magazzini alimentari, in cui avvengono particolari processi produttivi, controllare costantemente i parametri dell’aria garantisce la corretta preservazione della merce e ne previene il deterioramento.

Quando utilizzare il termoigrometro?
I termoigrometri trovano impiego in tutti i settori produttivi che richiedono la presenza di un ambiente controllato; sono utilizzati nei laboratori di ricerca e sviluppo, nell’industria farmaceutica e alimentare, per il controllo e manutenzione degli impianti di areazione e climatizzazione, nei processi di essiccazione e stoccaggio.
Inoltre, vengono impiegati all’interno degli ambienti di lavoro, per garantire un ambiente più salubre, secondo normative di legge che riportano parametri ben definiti, e nella meteorologia, per rilevare il tasso di umidità e la temperatura di zone climatiche differenti.

Quando è necessario tarare un termoigrometro?
Per poter garantire il corretto funzionamento dei termoigrometri, è necessario tarare lo strumento almeno una volta l’anno.
Tuttavia, la frequenza è soggetta a variazioni in base al tasso di utilizzo, alle indicazioni delle normative del settore di riferimento e allo stato di manutenzione dello strumento.

Come si effettua la taratura dei termoigrometri?
In TECHNE lo strumento da tarare viene inizialmente analizzato, per verificarne le criticità, registrato e inviato successivamente al laboratorio di taratura umidità, Certificato Accredia LAT 263 dal 2021.
A questo punto, è inserito all’interno di una camera climatica WEISS, ovvero un generatore di miscela di aria umida dove temperatura e umidità sono stabili, misurate da un termometro campione e da un igrometro a specchio.
Vengono quindi eseguite due misure campione dirette: la temperatura dell’aria e di rugiada e confrontate con il termoigrometro in analisi. Grazie all’impiego di uno strumento in grado di effettuare un prelievo dell’aria interna alla camera, sistema unico nel nostro settore, viene garantita un’elevata accuratezza della misura.

Il processo viene ripetuto più volte, con valori differenti di temperatura e umidità, riportando l’errore dello strumento e l’incertezza di misura.
Tramite l’impiego di un software gestionale, la camera climatica viene portata automaticamente in misura, i dati dei campioni raccolti con precisione scaricati e successivamente inseriti nel sistema gestionale.
Se si tratta una catena igrometrica, con un display a seguito, vengono scattate delle fotografie allo strumento quando c’è la presa punti in stabilità, e vengono inserite nel sistema di acquisizione.
Queste misurazioni vengono poi salvate e importate in modo automatico nel sistema di gestione e di stesura del certificato Accredia.




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